lunedì 8 ottobre 2007

Stabat Mater, G.B.Pergolesi

Ieri sera ho avuto il piacere e l’ onore di assistere, assieme a mia moglie Manuela, al concerto presso la chiesa di San Pietro, a San Giovanni in Marignano.
Il M° don Leonardo Gabellini ha magistralmente diretto il Chorus Marignanensis, il quintetto d’ archi composto dai violinisti Michela Tintoni, Alessandra Bottai e Christian Zangheri, alla viola Michele Bartolucci, violoncellista Elisa Segurini, il Maestro Gianmarco Mulazzani al cembalo e, dulcis in fundo, le splendide Paola Saso Leone, mezzosoprano e Reiko Higa, soprano dall’ estensione vocale e bellezza della voce che mi ha colpito.
L’ opera in programma era a me particolarmente cara, lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, componimento ultimato dall’ autore in prossimità del definitivo incontro con il Creatore, infatti Pergolesi morì di tubercolosi alla giovane età di 26 anni, nel 1736.
L’ opera è perfusa di una intensa spiritualità, Pergolesi scrive “Finis Laus Deo” in chiusura di partitura, consapevole di essere in procinto di consegnare l’ opera oltre che ai suoi committenti anche nelle mani di Dio.
Avvezzi ai concerti nelle chiese, ci siamo recati con largo anticipo, guadagnandoci un posto in prima fila, la buona acustica della chiesa avrebbe reso di certo meglio ad una distanza maggiore, ma a me piace vedere da vicino gli esecutori e non essere distratto da chi mi sta davanti.
Alle 21:00, con la chiesa gremita di pubblico, don Dino ha dato il via al concerto.
Avevo di fronte a me, sulla sinistra mia cugina Michela Tintoni, primo violinista ed alla mia destra la soprano Reiko Higa, che spettacolo!
Credetemi se vi dico che non mi è possibile trasmettervi con le parole l’ emozionante bellezza dell’ esecuzione e la straordinaria bravura degli esecutori.
Dopo l’ Amen finale la standing ovation interminale del pubblico ha convinto il Direttore d’ orchestra a bissare il finale dell’ opera, per nostra immensa gioia.
Al termine dello spettacolo abbiamo potuto pure ammirare il dipinto su tela realizzato per l’ occasione dal pittore e scultore Carlo Ambrogio Garavaglia, l' immagine qui riprodotta, scansionata dal libretto, non rende il giusto merito alla bellezza dell' olio su tela originale:


Mi sento in dovere di ringraziare mia cugina Michela Tintoni che mi ha invitato al concerto, “ Michi sei stata grande!” e mi complimento con Don Piero, parroco di San Giovanni e gli organizzatori, Chorus Marignanensis, referente Giuliana Capellini, per la splendida riuscita della serata e per il libretto di sala ricco di informazioni, molto ben realizzato e dal quale ho tratto le notizie citate in questo articolo.
A seguire è possibile ascoltare una registrazione dello Stabat Mater, i primi due movimenti ed il finale, da me registrato ieri sera, ancora euforico per il concerto, da uno dei due dischi in vinile originali che possiedo, ho scelto l’ Harmonia Mundi HM 1119 registrato presso l’ Eglise Carmélite, Gand, nell’ aprile 1983 e da me acquistato da Carlo di Audiomarketing a Domagnano.
Anche il mio impianto stereo ha i suoi begli anni, si tratta del primo modello McIntosh a transistor con trasformatori d’ uscita, la masterizzazione non ha subito correzioni digitali, quindi si sentirà qualche scricchiolio, ma la dinamica e naturalezza risultano superiori:

1 commento:

  1. Scusa se magari non commento il tuo articolo che orltretutto è fatto molto bene ma se ho lasciato un messaggio sul tuo blog è perchè c tenevo a salutare Michela che è stata mia insegnate di violino per quattro anni e, visto che casualmente ho trovato il tuo blog, ne approfitto chiedendoti di farlo per me visto che sei suo cugino. Ormai è da un po' che ho perso i contatti ma ci tenevo a rivederla. sarei molto felice se glielo facessi sapere. grazie mille...Camilla

    RispondiElimina