giovedì 4 ottobre 2007

Video live : Dino Gnassi Funky corp.



Con questo articolo inizia la programmazione invernale del blog Cattolica beach.
Oltre a parlare della Cattolica fuori stagione mi piace ogni tanto rivivere le emozioni dell' estate proponendo i video che ho filmato durante le feste e gli spettacoli in spiaggia e che durante l' inverno mi diverto ad editare al computer.
Il video di oggi racconta la festa di fine agosto tenutasi in spiaggia all' Altamarea beach village, musica dal vivo della band Dino Gnassi Funky Corporation.
Desidero ringraziare personalmente Dino per le splendide serate di quest' estate all' Altamarea e bar Africo.
Dal sito ufficiale di Dino Gnassi prendo spunto per parlare proprio di Dino e della sua entusiasmante carriera:

Dino nasce il 10.07.1969 a Morciano di Romagna, una piccola cittadina vocata al commercio in provincia di Rimini,e affronta i primi studi musicali a soli otto anni ricevendo i primi insegnamenti dai maestri Francesco Imola e Ludovico Pracucci.
Di lì a poco impugnerà il suo primo strumento entrando nella banda cittadina di Morciano.
E’ però con il Maestro e suo mentore Giorgio Della Santina, che Dino approfondisce lo studio del trombone e nel 1982 all’eta’ di 13 anni entra nel conservatorio di Pesaro dove perfezionera’ gli studi musicali classici e si diplomerà nel 1989.
I primi approcci al jazz cominciano subito con l’inizio dello studio del trombone, essendosi avvicinato a questo strumento grazie a Giorgio Della Santina, direttore dell' Accademia musicale di Cattolica e della Swinger Big Band, e l’ascolto da subito di questa musica particolare ha forgiato ed illuminato il percorso musicale e, coadiuvato da una spiccata attitudine, ha iniziato a muovere involontariamente i primi passi nel mondo musicale del jazz.
Sarà proprio il maestro Della Santina ad introdurlo giovanissimo all’interno della orchestra Swinger Big Band, a mettere in contatto Dino con quella che è la grande cultura jazz.
Questa esperienza influenzerà artisticamente lo stile, la personalità e il temperamento del trombonista romagnolo conferendo al suo sound un’inconfondibile imprinting jazzistico.
Saranno poi numerose e diverse le esperienze giovanili di Dino in quelle che erano le più famose orchestre Romagnole: i variopinti gruppi musicali della Riviera si dimostreranno fondamentali per la sua futura carriera di grande entertainer di festanti folle.
Consapevole che la sua passione poteva diventare il suo mestiere,Dino decide di compiere il grande salto nel settembre 1992, partendo alla volta di Milano, per misurarsi con i grandi nomi del panorama musicale e orchestrale italiano.
L’ attivita’ jazzistica vede l’inizio in Romagna, verso il 1989 con collaborazioni con importanti musicisti locali, per poi svilupparsi subito dopo nel 1992 con l’arrivo a Milano. Costituito un quintetto proprio, il gruppo si esibisce nei piu’ importanti locali di Milano come il Capolinea, il Tangram, le Scimmie, il Grilloparlante e tanti altri e anche nei festival come Fano Jazz, Festival Jazz di Sassuolo, Montreaux Jazz Festival, fino alle collaborazioni attuali con grandi artisti del panorama jazzistico nazionale ed internazionale come Jimmy Owens, Michael Harris, Steve Ferrone, Jeremy Pelt, Giulio Capiozzo, Tony Scott, Gigi Cifarelli, Sante Palumbo, Carle Vickers, Fabrizio Bosso, Greg Osby, Randy Bersen, Tony Arco, Christian Meyer, Mario Rusca.Dopo pochi mesi cominciarono gli incontri e i primi ingaggi importanti che lo porteranno in tournee con “grandissimi” quali Fred Buongusto, Ladri di Biciclette e Casino’ Royale.
Questa prima intensa attività musicale, porterà poi Gnassi a vedersi aprire le porte degli studi televisivi Mediaset.
"Nel settembre 1992 ho portato ai responsabili delle orchestre di Mediaset (allora Fininvest), una registrazione audio dove presentavo alcune mie incisioni dimostrative e una videocassetta dove testimoniavo alcune collaborazioni con quei personaggi con i quali avevo lavorato fino a quel periodo.
Molto inaspettatamente, dopo solo un mese, quei signori molto fiduciosamente mi convocarono per una sostituzione nell’orchestra di uno dei programmi piu’ importanti del palinsesto di Mediaset.
Per la prima volta entrai con stupore in uno studio televisivo e comincio’ una bellissima avventura.
Da quella volta la mia presenza in quegli studi divenne quasi stabile, ogni volta riconfermato e convocato per le orchestre che via via si costituivano per i programmi, le quali erano dirette da Vince Tempera, Gianfranco Lombardo, Chicco Santulli, Peppe Vessichio, registrando quindi sigle, colonne sonore, sottofondi, musiche per i balletti, pubblicita’ e tutto cio’ che poteva essere musica in televisione."
L’incontro con Demo Morselli, che al tempo era il trombettista più quotato e corteggiato da tutti gli studi di registrazione e dai piu famosi cantanti, segnò la nascita di un sodalizio decennale che tuttora perdura.
Dino divenne il trombone della band Mediaset che ha accompagnato tutte le serate del Maurizio Costanzo Show e di Buona Domenica e tante altre importantissime trasmissioni televisive.
"Nel 1993 partecipo alla nascita della Big Band di DEMO MORSELLI, con il quale parti’ un rapporto continuativo che e’ tuttora vivo, ma e’ nel 1995 che comincio’ la grande avventura televisiva con quell’orchestra, fatto anche di concerti, convention, dischi, registrazioni varie anche se credo che le stagioni intere di BUONA DOMENICA e MAURIZIO COSTANZO SHOW per oltre 10 anni, resteranno piacevolmente nella mia memoria per sempre."
Nel 2004 e nel 2005 continuarono le prestigiose collaborazioni artistiche di Gnassi, tra esse è da segnalarsi la partecipazione al tour europeo di Salomon Burke, l’indiscusso re dell’R & B.
Lo studio dell’arrangiamento e della strumentazione, lo portera’ a scrivere musica per la realizzazione di spettacoli musicali teatrali per orchestre di 20 elementi e comporre anche musiche per cortometraggi.
In contemporanea con la presenza in pianta stabile nella prestigiosa band della principale tv commerciale del paese, da una costola del trombone di Dino nacque la “Dino Gassi Funky Corporation”, lo scatenato gruppo che tutt’ora gira la penisola esprimendosi in coinvolgenti e seguitissime performance.
Nel 2004 e nel 2005 la “Dino Gnassi Funky Corporation” fu invitata come gruppo rappresentativo del tipico italian sound per un concerto al Cairo e Luxor.
La band in queste occasioni si espresse in travolgenti esibizioni di fronte ad una rappresentativa del governo egiziano, salendo sullo stesso palco in precedenza calcato dal grande Sting.

1 commento:

  1. abitimo nella stessa cittadina , sono amico della madre , ma purtroppo non ho mai avuto il piacere di ascoltarlo dal vivo

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